Colloquio di lavoro – Vito Digiorgio
COLLOQUIO DI LAVORO – Le faremo sapere – mi dice la signorina al termine del colloquio. E io con il mio sapiente eloquio non sono riuscito a darla a bere. Cercasi con esperienza ma io ci metto la bella...
View ArticlePreludio – Marianna Chiuchiolo
Entrare nella tua vita come un raggio tagliente di sole. Essere poco ma sacro, diverso e inviolabile. Da lasciarmi riconoscere quando tutto, un giorno, sarà del passato. Che il mio ricordo non sia...
View ArticleQuella – VeraLibertà
Dicono che gli specchi riflettano quello che vedono ma io non ci credo, Ale. Gli specchi sono le porte per un’altra dimensione, un mondo che non è il nostro, Ale. Un mondo ostile. Non ti riflettono,...
View ArticleL’amico perduto – Paolo Pajer
L’AMICO PERDUTO Finalmente, vengo a trovarti. Mi sono deciso, dopo tanti anni, a fare io il primo passo, e cercare di ricomporre quest’amicizia che era così vecchia che era un vero delitto lasciarla...
View ArticleLa maschera – Luisella Grondona
LA MASCHERA Spalanco l’armadio. La mano cerca, tocca, sceglie: gli slip neri di pizzo, i pantaloncini cortissimi, la maglietta. Mi vesto. Lo specchio mi rimanda una figura che non riconosco: mi...
View ArticleTromba d’aria – Antonio Oliva
Restituisci la vita, ti prego, non c’è molto tempo, lo so che è strano, ma ascolta, se prego, della preghiera il motivo… Vieni, ti porto nella terra delle alte antenne sanguinanti, mostruosi...
View ArticleAlessandro Trombini
CALORE Strano sapere che non ci sei più. ma vivo il calore del tramonto come in un quadro. La pace sta nell’immobile. TEMPESTA Mare di fuoco Barca sotto le onde, cielo addosso. Al tramonto il sole,...
View ArticleCapitolo I – Mariella Magro
Era uscita quella mattina, come faceva da dieci anni. Aveva imboccato la strada che portava alla stazione, percorso i primi metri: sentiva i suoi passi procedere lentamente, quasi i piedi si...
View ArticleCapitolo I – Elisabetta Villaggio
Era uscita quella mattina, come faceva da dieci anni. Aveva imboccato la strada che portava alla stazione, percorso i primi metri: sentiva i suoi passi procedere lentamente, quasi i piedi si...
View ArticleCapitolo I – Guido De Eccher
Era uscita quella mattina, come faceva da dieci anni. Aveva imboccato la strada che portava alla stazione, percorso i primi metri: sentiva i suoi passi procedere lentamente, quasi i piedi si...
View ArticleCapitolo I – Pierangiola Maglioli
Era uscita quella mattina, come faceva da dieci anni. Aveva imboccato la strada che portava alla stazione, percorso i primi metri: sentiva i suoi passi procedere lentamente, quasi i piedi si...
View ArticleCapitolo I – Mario De Simone
Era uscita quella mattina, come faceva da dieci anni. Aveva imboccato la strada che portava alla stazione, percorso i primi metri: sentiva i suoi passi procedere lentamente, quasi i piedi si...
View ArticleCapitolo I – Antonio Mauriello
Era uscita quella mattina, come faceva da dieci anni. Aveva imboccato la strada che portava alla stazione, percorso i primi metri: sentiva i suoi passi procedere lentamente, quasi i piedi si...
View ArticleDiego Civita
Postmoderno I simulacri, i simulacri si muovono dentro di noi come onde di morte a ingessare l’anima e quel po’ che ci resta d’amore. Inquinamento generale delle assolute funzioni vitali, fino a...
View ArticleValeria Giovannini
Amami. Di notte, contro il muro. Di giorno, tra i marosi che infrangono il nostro ieri. Amami. Come la risacca impetuosa del mare. Il tuo cuore è muto, nelle parole. Solo i nostri silenzi ansimanti. I...
View ArticleAlessandro Manca
Lamento di Giobbe Vidi la tenda di mio padre e mia madre, e mia madre faceva da mangiare. E i miei genitori erano molto contenti E mia madre si mise a piangere di felicità Anch’io piansi. La cosa era...
View ArticleJack Péenses
ISTERIA Quanta isteria Quando un uomo Scopre: D’essere un uomo. FASI Miracolo esistente Salvezza dell’anima Morte eterna Eterna giovinezza Elemosina della vita Giustificazione dell’infinito Povertà del...
View ArticleGian Luca Galia Follelu e “Riavvolgi il nastro”
Quando si ha voglia di evadere, anche solo cerebralmente, si trova sempre un vettore; un qualcosa di maledettamente diabolico che ci consente di fare da monelli. L’uomo è nato per questo. Vivere per...
View ArticleGuglielmo Aprile
Gabbiani Una piccola barca per navigare il tuo viso, mare liscio senza onde. Ci sono baie e spiagge raccolte, ormeggio dove nessuno mi vede. Una piccola barca la mia bocca. Ci sono due gabbiani su uno...
View ArticleFloriana Porta
Ed eri mare. Ossia incontro di spirito e carne, ma anche il luogo di resurrezione. Enorme palcoscenico fra gli dèi e gli uomini. Il mare è il protagonista assoluto di questa ultima raccolta di Floriana...
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